CROCIERA SUL NILO E CAIRO

IL NILO SCORRE, I FARAONI OSSERVANO

26 OTTOBRE – 2 NOVEMBRE 2026, 8 giorni – 7 notti

Scadenza opzione: 10 Aprile 2026

1° giorno, lunedì 26 ottobre 2026: Milano Malpensa > Luxor
Ritrovo dei signori partecipanti all’aeroporto di Milano Malpensa, incontro con l’assistente aeroportuale, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali e partenza con volo Air Cairo SM2804 delle 16h00 per Luxor. Arrivo all’aeroporto di Luxor previsto per le 21h00 dopo 4h di volo, incontro con il personale locale, disbrigo delle formalità di sbarco e doganali e trasferimento a bordo della motonave. Check-in, sistemazione nelle cabine riservate e cena.

2° giorno, martedì 27 ottobre 2026: Luxor > Esna > Edfu
Pensione completa, pasti a bordo.
Di buon mattino partenza per la visita della sponda destra del fiume Nilo con i Templi di Karnak e Luxor. Proseguimento verso la sponda sinistra del fiume e visita alla necropoli di Tebe con la Valle dei Re, il Templio di Hashepsut e i colossi di Memnon. Rientro a bordo della motonave per il pranzo. Pomeriggio dedicato al relax in motonave durante la navigazione verso Esna, passando dalla chiusa, fino a Edfu.
Luxor. Luxor, città egiziana a sud del Cairo, nella Valle del Nilo, è situata dove sorgeva l’antica città di Tebe, capitale dell’Egitto al tempo del Medio Regno. La scoperta di Tebe è da attribuirsi al gesuita Claude Sicard che soggiornò in Egitto tra il 1707 ed il 1726. È un centro molto importante dal punto di vista archeologico sia perché nella città ci sono il tempio di Luxor e il Grande tempio di Amon a Karnak, sia perché nelle vicinanze ci sono i siti archeologici della Valle dei Re e della Valle delle Regine.
Il Tempio di Luxor, dedicato alla dea Nut, costruito da Amenhotep III, è tra i templi più belli in tutto l’Egitto. Durante il Nuovo Regno, era noto come Ipt-Rsyt o santuario meridionale, per distinguere tra questo tempio e il Tempio di Karnak, dedicato al Dio Sole Amon Ra.

3° giorno, mercoledì 28 ottobre 2026: Edfu > Kom Ombo > Aswan
Pensione completa, pasti a bordo.
Al mattino visita del Tempio di Horus a Edfu. Al termine rientro a bordo della motonave e proseguimento della navigazione verso Kom Ombo. Arrivo a Kom Ombo nel pomeriggio e visita del tempio dedicato a due divinità, il dio coccodrillo Sobek e il dio Haroeris. Al termine della visita proseguimento della navigazione verso Aswan.
Serata a tema con possibilità di indossare la galabeya, tipica tunica locale.
Edfu. La notorietà di Edfu è dovuta al tempio, dedicato al culto del Dio protettore della città Horo e già edificato nel Nuovo Regno su più antiche vestigia risalenti all’Antico Regno. È uno dei templi meglio conservati dell’Egitto perché ricostruito ulteriormente fra il 237 ed il 57 a.C., in epoca greco-romana, riprendendo i canoni classici dell’architettura egizia.
La città, che oggi risulta estesa su quello che era il lago sacro del tempio, è circondata da palmeti, dal deserto e dalle aride montagne di granito.
Kom Ombo. Dagli Egizi era chiamata Nubyt e compresa nel I nomo dell’Alto Egitto divenendo provincia autonoma solo a partire dalla XVIII dinastia. Situata sulla carovaniera per le miniere d’oro della Nubia come quelle di Berenice Pancrisia, e del Sudan divenne successivamente centro di addestramento degli elefanti dell’esercito imperiale romano.
Nei pressi della città moderna si trovano notevoli resti archeologici, fra cui in particolare il Tempio dedicato alle due divinità di Sobek ed Haroeris, una delle manifestazioni solari di Horo il Vecchio. Costruito strategicamente su di una collinetta, in arabo Kom, è poco distante dal fiume ma dal quale si gode un bel panorama sia sull’ansa del Nilo che sull’isola di El-Mansuriyah.

4° giorno, giovedì 29 ottobre 2026: Aswan > Abu Simbel > Aswan
La sequenza delle visite, soprattutto del 4° e 5° giorno, è da ritenersi orientativa e potrà subire variazioni in dipendenza dal programma di navigazione, dagli effettivi operativi dei voli e dalle temperature. Il programma vi verrà indicato direttamente in loco dalla vostra guida. I pranzi verranno previsti in motonave o con cestino da viaggio.
Pensione completa.
Prima dell’alba sbarco dalla motonave, partenza via terra per Abu Simbel (280 km, 3h) e visita dei suoi templi: il Grande Templio dedicato al faraone e il Templio di Nefertari, sua sposa. Rientro ad Aswan (280 km, 3h). Nel pomeriggio escursione in feluca sul Nilo, la tipica imbarcazione a vela egiziana. Rientro a bordo della motonave e cena.
Abu Simbel: sito archeologico che si trova nel governatorato di Aswan. Il complesso archeologico, composto da due enormi templi rupestri in roccia, fu scoperto nel 1813 dallo svizzero Johann Ludwig Burckhardt, quasi completamente ricoperto di sabbia. I templi furono fatti erigere dal Faraone Ramses II; le imponenti statue all’esterno del tempio servivano a salvaguardare il regno egiziano dalle tribù del sud. Nel 1979 il sito archeologico è stato riconosciuto come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

5° giorno, venerdì 30 ottobre 2026: Aswan > Il Cairo
Pensione completa.
Mattina dedicata alla visita della grande e vecchia diga e del tempio di Philae, situato su un’isola e raggiungibile con piccole imbarcazioni.
Facoltativo: Visita al villaggio nubiano € 40 a persona (da confermare e pagare in loco).
Successivo trasferimento all’aeroporto di Aswan in tempo utile per il volo Air Cairo per Il Cairo. All’arrivo discesa in hotel e sistemazione nelle camere riservate e cena.
Aswan: La città fu fondata con il nome di Syene dal faraone Tolomeo III tra il 246 ed il 222 a.C. Divenne particolarmente famosa per le cave di pietra che furono utilizzate per la costruzione dell’obelisco incompiuto e per la costruzione della necropoli di Giza, una delle sette meraviglie del mondo antico. Fu anche un importante centro militare sin dalla sua fondazione. La latitudine della città era di particolare interesse per gli studiosi antichi, che credevano che la città fosse situata esattamente sotto il tropico del Cancro.
La diga di Aswan costruita negli anni ‘60, è un capolavoro di ingegneria moderna che ha creato cambiamenti ambientali, sociali e politici nell’area. La diga fu voluta dall’allora leader egiziano Gamal Abdel Nasser per far fronte alla difficile situazione che vedeva l’Egitto fra i paesi più aridi al mondo.

6° giorno, sabato 31 ottobre 2026: Il Cairo
Pensione completa. Prima colazione e cena in hotel, pranzo in corso d’escursione.
Al mattino partenza verso la piana di Giza con le tre piramidi (esterni) dei Faraoni Cheope, Chefren e Micerino e la Sfinge. La visita proseguirà nel pomeriggio con la visita delle piramidi a gradoni di Memphis e Saqqara.
Facoltativo: Escursione Cairo by night € 30 a persona (da confermare e pagare in loco).
Il Cairo. Capitale dell’Egitto e della sua storia millenaria. Il suo nome deriva da al-Qhira, termine arabo che significa “la soggiogatrice”. Situata sulle rive del Nilo, è da sempre meta di turismo perché ospita i resti dello splendore del passato, in centro città ma anche nei suoi quartieri periferici. Nel sito archeologico di Giza, a una ventina di chilometri a sud ovest del Cairo, sono ancora intatte le Piramidi egizie dei Faraoni, una delle Sette Meraviglie del mondo antico (e l’unica ancora visibile). Sorgono a pochi passi anche la Sfinge e altre decine di luoghi di interesse storico. Il centro della città, invece, racchiude la storia islamica. Proprio i palazzi, le moschee, minareti e i monumenti fanno parte di quello che è definito “il Cairo Islamico”, proclamato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

7° giorno, domenica 1° novembre 2026: Il Cairo
Pensione completa. Prima colazione e cena in hotel, pranzo in corso d’escursione.
Mattina dedicata alla visita del Grande Museo Egizio (nuovo GEM) che raccoglie, oltre al tesoro di Tutan Khamon, anche la più ricca collezione di reperti egizi e greco-romani al mondo. Nel pomeriggio visita della parte musulmana della città con la moschea di Mohamed Ali e passeggiata al Bazaar di Khan el Khalili.
Il Grande Museo Egizio – GEM. Situato sull’altopiano di Giza a pochi chilometri dalle Piramidi, è destinato a diventare il nuovo Museo Egizio, nonché il museo archeologico più grande e moderno al mondo. La sua apertura è prevista per l’ultimo trimestre del 2025, dopo oltre due decenni di lavori. Il GEM ospiterà più di 100.000 reperti, inclusa la collezione completa del corredo funerario di Tutankhamon, distribuita su 7.000 metri quadrati.
Il museo si distingue per il design innovativo e per la maestosa statua di Ramses II, alta 12 metri, che accoglie i visitatori nell’atrio. Ogni sala sarà organizzata secondo epoche storiche, dalle dinastie faraoniche al periodo greco-romano. Oltre all’esperienza culturale, il GEM integrerà tecnologie interattive come la realtà aumentata, spazi dedicati ai bambini, ristoranti e un centro congressi, rendendolo un polo culturale e turistico di riferimento.

8° giorno, lunedì 2 novembre 2026: Il Cairo > Milano Malpensa
Prima colazione.
Trasferimento in aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo Air Cairo SM2803 per Milano Malpensa delle 12h00. Arrivo previsto alle ore 15h00 dopo 4h di volo.

MOTONAVE JAZ CORSINI HELIO ★★★★★L
CABINE: cabine da 20 m² attrezzate con aria condizionata a controllo individuale, TV, servizi privati, asciugacapelli e cassaforte. Finestre scorrevoli apribili.
SERVIZI: reception 24h, WiFi, lavanderia, piscina con zona solarium, negozio di souvenir, principali carte di credito accettate (alcuni servizi si intendono a pagamento).
La motonave non dispone di ascensore: i piani sono collegati tra di loro con scale.
RISTORAZIONE: ristorante principale a buffet, lounge bar e bar in zona solarium.